martedì 18 marzo 2014

LE PIETRE E I CITTADINI









Le pietre e i cittadini :
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Educare al Patrimonio Culturale
 

Italia Nostra  propone agli insegnanti delle scuole medie superiori di focalizzare le attività didattiche curriculari e quelle integrative per l’anno scolastico 2014/15 sul temaLe pietre e i cittadini, come ambito di costruzione della competenza chiave di cittadinanza consapevole.     Questo grazie ad un procedimento di riconoscimenti contestualizzati al tessuto geografico e socio-economico degli istituti scolastici declinando opportunamente gli assi culturali che concorrono al raggiungimento della competenza.
La proposta, già avviata per l’anno scolastico in corso, è rivolta agli insegnanti in qualità di responsabili diretti delle attività didattiche  (Rif. Sito Nazionale di Italia Nostra sezione Educazione al patrimonio:
 http://www.italianostra.org/?page_id=47  
 nonché più specificamente, il nuovo sito tutto su Educazione-Formazione:  http://www.italianostraedu.org )

Il tema dei centri storici è prioritario, più che mai oggi a fronte delle trasformazioni incessanti delle città e dei territori che li circondano. 
I centri urbani antichi sono i primi luoghi della cittadinanza, della civiltà democratica, della coesione sociale. I loro monumenti , le chiese, le case, i palazzi, le vie, le piazze, gli usi, i tempi e i modi di vivere, richiedono indagini storiche, culturali e civili: tutte da insegnare e saper fare. 
Perché il nostro patrimonio sia ancora e sempre una risorsa che ci aiuta e crescere come cittadini, un patrimonio collegato ai diritti fondamentali della persona umana; per riscoprire l’indissolubile legame tra i centri urbani e il territorio circostante, come centri di servizi, di aggregazione e di cultura.      E affinché la città antica torni ad essere il luogo privilegiato dove si impara la cultura della democrazia; dove si vive meglio, dove si sviluppano le creatività, la salute e il benessere.
Perché il centro storico sia il polo ordinatore dell’intera città, con il suo perdurare e sedimentarsi nel tempo, con il progressivo accumularsi di testimonianze e di risorse sociali, economiche e culturali.

L’obiettivo educativo di Italia Nostra vuole essere quello di incoraggiare i giovanissimi e le loro scuole ad interessarsi di questi temi, a capirne le ragioni e le conseguenze, a entrare in contatto con esperti ( storici, architetti, urbanisti) grazie alla collaborazione con la sezione di Italia Nostra per diventare parte attiva nella conservazione della memoria e soprattutto per rivitalizzare il tessuto sociale e urbano.

Proponiamo quindi un primo incontro pomeridiano con gli insegnanti, fissato il 28 marzo p. v. nell’ottica di promuovere progetti condivisi per l’anno 2014/15.     Ai partecipanti verrà rilasciato  un attestato di presenza. Ulteriori incontri seminariali saranno concordati insieme.

Parteciperanno all’incontro, su tematiche specifiche:

Prof. Marco Del Monte (univ. Di Bologna)
 Breve storia di Bologna attraverso i documenti in pietra”
Arch. Filippo Boschi (urbanista)                        
Le componenti del centro storico”
Arch. PierLuigi Cervellati (urbanista)          
  Vivere la città storica”

Introduce Jadranka Bentini (Italia Nostra-sez. di Bologna)

Saluti della Presidente di I.Nostra Regione Emilia-Romagna Marina Foschi

L’incontro, organizzato a cura del Responsabile Regionale  Scuola–Educazione dell’Emilia-Romagna  Maurizio Vicinelli e dal gruppo di lavoro Scuola–Educazione della sez. bolognese di Italia Nostra

avrà luogo presso la

Facoltà di Scienze, 1° piano-aula delle Tesi di Laurea - Università di Bologna

 Via SELMI 3
(da v. Zamboni, v. Largo Trombetti, v. Selmi)

Dalle ore 15 alle ore 19

venerdì 28 marzo 2014

E' gradita conferma di partecipazione al seguente indirizzo:    vicmau@fastwebnet.it
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Il seminario rientra nel progetto nazionale di Offerta Formativa  in attuazione del Protocollo d’intesa tra Italia Nostra e il MIUR  del 4 dicembre 2013
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venerdì 1 febbraio 2013

ITALIA NOSTRA, IL SERPIERI, L'AGRICOLTURA SOSTENIBILE


E' ormai più di un anno che Italia Nostra di Bologna e gli istituti agrari della provincia, in particolare il SERPIERI di Bologna hanno iniziato un percorso che ci ha portati ad una collaborazione sempre più stretta.
Tutto è iniziato con il Corso per Insegnanti da noi organizzato a novembre 2011 e continuato con progetti comuni che ci hanno visti lavorare insieme sul campo fino ad un comune progetto da noi presentato al tavolo CULTURA-SCUOLA-EDUCAZIONE facente parte del percorso di Bologna-Metropolitana.

Ed è proprio questo progetto, che si propone di rinnovare le conoscenze agrarie delle scuole del settore intervenendo anche nella formazione di un nascente mercato alternativo che veda la qualità e la sostenibilita al centro dell'attenzione dei futuri agricoltori e degli amministratori locali (Comune, Provincia, Regione) la chiave con cui aprire un "futuro sostenibile" ai ragazzi che saranno gli agricoltori di domani.  
E' anche un progetto che pensa ad invertire l'attuale tendenza all'abbandono dei territori agricoli presidiando così il territorio per salvaguardarlo da esondazioni, consumo inappropriato di terreni agrari con cementificazioni ed altri usi inappropriati e distruttivi.

Anche con gli altri istituti agrari della provincia è nata una collaborazione:

- con il NOE di Loiano che propone un modello "sostenibile" in particolare rivolto ai territori montani, e che ha già partecipato ai nostri lavori organizzando anche un "convegno sulla economia derivante dal castagno  attraverso un seminario internazionale intitolato : "Itinerario d’Istruzione: sostenibilità ambientale e castanicoltura"

-con il FERRARINI di Sasso Marconi con il quale abbiamo iniziato un percorso volto a preservare il territorio denominato "Prati di Mugnano"  dalla speculazione e dall'abbandono, assieme al C.A.I , al WWF ed a LEGAMBIENTE.

E' un percorso che richiede grande impegno ed una mentalità aperta e creativa, per immaginare nuove ed originali soluzioni, ma mai come ora è fondamentale impegnarsi su questa strada, perchè l'alternativa non esiste ovvero porta alla disoccupazione, all'abbandono, alla distruzione del Paesaggio e del futuro dei nostri figli.

                                                         Maurizio Vicinelli

venerdì 2 dicembre 2011

Corso per insegnanti - Bologna, 7 novembre 2011


Finalmente siamo partiti!     

     Dal 7 novembre a Bologna ha iniziato ad operare ufficialmente il Gruppo Educazione-Scuola di Italia Nostra.   Il lavoro da fare è veramente tanto, ma un buon inizio è il viatico migliore.
In questa giornata le relazioni sono state tutte molto preziose e vi è stato anche un ampio dibattito che ha arricchito di contenuti il lavoro presentato.
     Ma la cosa più importante, a mio avviso, è che gli insegnanti presenti hanno potuto realizzare di non essere SOLI a portare avanti il loro lavoro e sono "entrati in rete".
     Da questo momento in poi sarà fondamentale confrontarsi periodicamente, anche attraverso la rete, (ma non solo), grazie al forum che il sito creato a livello Nazionale da Italia Nostra offre come ulteriore possibilità di comunicazione ( Educazione al Patrimonio Culturale )
Per ricordare il nostro inizio sono presenti alcune immagini di questa giornata, che potrete vedere cliccando qui.
     A tutti buon lavoro.

                                                                         Maurizio Vicinelli
                                                (Resp. settore Scuola_Educazione di I.Nostra Bologna)

venerdì 4 novembre 2011

ITALIA NOSTRA E LA SCUOLA - CORSO PER INSEGNANTI - 7-11-2011


PROGETTO NAZIONALE DI EDUCAZIONE AL PATRIMONIO CULTURALE

E AL PAESAGGIO




IL PAESAGGIO RACCONTATO DAI RAGAZZI. NARRAZIONI E IMMAGINI NELL’ERA DIGITALE

2011-2012

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER I DOCENTI


Educazione al Paesaggio: dalla Conoscenza e Consapevolezza alla Creatività


- Seminari di avvio -

“Il paesaggio agrario, sintesi di uomo e natura”

Bologna, 7 Novembre 2011

Facoltà di Scienze, 1° piano-aula delle Tesi di Laurea - Università di Bologna
Via SELMI 3

Il Seminario, dedicato ai docenti, ha lo scopo di stimolare le scuole a crearsi localmente strumenti didattici basati sulla conoscenza del proprio territorio ed esportabili e confrontabili.

La lettura del paesaggio e dei beni culturali, che Italia Nostra promuove, corrisponde alla formazione del cittadino attivo richiesta dal nuovo ordinamento scolastico e si declina in modalità diverse nei diversi cicli didattici.

Le scuole elementari e medie potranno mettere a punto la scomposizione e ricomposizione degli elementi, dei valori e dei significati che costituiscono il paesaggio scelto. Negli Istituti superiori i ragazzi dovranno essere in grado di costruirsi percorsi di autoeducazione ricercando e mettendo a confronto le diverse fonti informative.

Nell’attuale fase di sperimentazione imposta dalle nuove normative è più che mai opportuno che gli insegnanti, oltre a ricevere una corretta informazione, possano discutere fra loro e con esperti esigenze e modalità di applicazione per creare nuove opportunità nel passaggio dalle materie tradizionali alle nuove unità didattiche.

Il seminario rientra nel Progetto nazionale di Offerta Formativa in attuazione del Protocollo d’intesa tra Italia Nostra e il MIUR del 9 marzo 2010



9.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI


10.00 INTERVENTI DI SALUTO E PRESENTAZIONE
Anna Marina Foschi - Presidente Consiglio Regionale Italia Nostra dell’Emilia Romagna

Aldo Riggio - Coordinatore Nazionale Educazione Italia Nostra: “Il Protocollo d’Intesa Italia Nostra – MIUR ed il percorso educativo 2011 – 2012”

Luciana Cucciarelli - Dirig. Sc. I.I.S. A. Serpieri Bo - Uff.Scolastico Territoriale di Bologna: “Progetti formativi. Un esempio: vivere e praticare natura e cultura negli istituti agrari”



10.30 PRIMA SESSIONE

Stefania Sebastiani - Italia Nostra Marche: “Modalità d’intervento e mediazione didattica nell’espletamento di Unità didattiche di Apprendimento (U.D.A)”

Benedetta Castiglioni - Università di Padova: “La lettura del paesaggio come esperienza educativa”

Pier Luigi Cervellati - Italia Nostra Bologna: “Conoscere il paesaggio: educazione e tutela”





13.00 PAUSA – buffet




14.30 SECONDA SESSIONE

Maria Letizia Panajotti - Presidente Consiglio Regionale Italia Nostra Veneto: “Esperienza didattica: Pontemanco, storia di un territorio”

Maurizio Vicinelli - Referente Educazione Sezione di Bologna: “Tecniche multimediali per la documentazione e narrazione del paesaggio”

Gabriele Cragnolini – Italia Nostra Friuli Venezia Giulia: “Opportunità didattiche nell’Educazione al paesaggio: dall’approccio sensoriale alla progettazione partecipata”

Antonella De Nisco - Liceo Matilde di Canossa di Reggio Emilia: “Esperienza didattica: Gioie del Parco: il Parco delle Acque Chiare. Manuale d’uso.”

16.00 Gruppi di lavoro per ordine scolastico (in base ai docenti presenti), coordinati da rappresentanti del gruppo Educazione



17.30 CONCLUSIONE DEI LAVORI

Al termine verranno rilasciati gli attestati di presenza ai docenti



A cura della sezione di Italia Nostra onlus di Bologna

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in allestimento

lunedì 25 ottobre 2010

ITALIA NOSTRA-PROGETTO NAZIONALE 2010-2011

Settore Educazione al Patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale
Progetto nazionale 2010-2011

Alla luce delle esperienze fin qui condotte dall'Associazione e per dare un carattere unitario alle numerose iniziative che da anni si realizzano nelle sezioni e a livello nazionale, il Progetto Nazionale individua le tematiche, gli obiettivi e le metodologie comuni e condivise per sollecitare iniziative nel territorio, coerenti anche con il tema della Campagna Nazionale 2010

Il paesaggio raccontato dai ragazzi
Narrazioni ed immagini nell'era digitale

Premessa

Lo sviluppo e la diffusione negli ultimi decenni delle moderne tecnologie, l'uso sempre più frequente di internet e dei social network, influenza le modalità di comunicazione e di apprendimento con un'accelerazione mai conosciuta, può costituire un importante strumento conoscitivo e formativo nonché un’occasione per stimolare il senso critico attraverso la creatività e l’espressività.

È ormai ampiamente riconosciuto il ruolo che le tecniche multimediali svolgono nella rappresentazione e nel processo di conoscenza del patrimonio culturale finalizzato alla sua conservazione e valorizzazione anche se non manca di suscitare dibattiti e riflessioni il diffondersi delle riproduzioni digitali delle opere d’arte, che - dopo la stampa da incisione, la fotografia e il filmato - rappresentano la nuova frontiera per la loro fruizione e la loro interazione con il pubblico.

Gli obiettivi

Il progetto di educazione al patrimonio di Italia Nostra mira a proporre ai giovani la conoscenza dei beni culturali, paesaggistici e ambientali del proprio territorio quale occasione di formazione sia della propria persona che di conoscenze e competenze. Le conoscenze acquisite e le elaborazioni critiche e/o propositive elaborate dagli studenti troveranno espressione in prodotti di comunicazione rivolti in particolare a giovani coetanei del territorio e più in generale del Paese. Nell’ottica della cittadinanza attiva si chiederà agli studenti delle ultime classi della scuola superiore di elaborare anche proposte di recupero e o valorizzazione del bene esaminato.

Collegandosi alle esperienze realizzate negli anni precedenti dalle scuole (spesso in collaborazione con le nostre Sezioni locali o con nostri associati) che hanno promosso ricerche, formato all’osservazione del territorio e del paesaggio nei loro elementi costitutivi, il progetto propone l’uso delle moderne tecnologie per indagare, descrivere e rappresentare le tipologie e le morfologie dei beni culturali, la loro evoluzione nelle tecniche e nella cultura, lo stato di conservazione e le ipotesi di valorizzazione.

Prima però di scegliere il “mezzo”, le tecniche e i materiali per lo studio e la valorizzazione dei beni, il presente progetto vuole proporre una metodologia finalizzata al riconoscimento, alla comprensione e all’interpretazione di concetti base quali il territorio e le sue risorse, l’interazione tra natura ed opera dell’uomo con la conseguente formazione dei diversi tipi di paesaggio e dei beni culturali, coerentemente con il dettato dell'articolo 131 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio:

Per paesaggio si intende una parte omogenea del territorio i cui caratteri derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni. La tutela e la valorizzazione del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili”.

I destinatari

Studenti delle scuole medie inferiori e superiori

Docenti referenti

Le attività

Per gli insegnanti, sarà approntato un percorso formativo in presenza e on-line interattivo, a cui docenti potranno accedere liberamente, scaricando il materiale più adatto al proprio progetto didattico, le indicazioni metodologiche e i sussidi didattici, appositamente predisposti.

Sono inoltre previste tre conferenze “in presenza” nelle tre grandi aree regionali (Nord, Centro e Sud-Isole), organizzate in collaborazione con le sezioni locali e tenute da esperti per i necessari approfondimenti tematici.

Gli approfondimenti riguarderanno sia le metodologie di didattica del patrimonio che le diverse tecniche e tecnologie di “indagine” e di “narrazione”, per facilitare la lettura e l’interpretazione dell’ampia realtà che il paesaggio rappresenta.

In ogni caso la formazione dei docenti sarà finalizzata alla conduzione delle classi all’esame del proprio territorio e all’individuazione di ambiti di ricerca per l’attuazione di idee-progetto coerenti con il POF e il piano di studio.

Per le classi è prevista una ricerca da condurre sul territorio, inteso come “omnicomprensivo” bene culturale. Momento fondamentale della ricerca è il contatto diretto con il “bene” mediante la ricognizione sul territorio, l’analisi storica, il rilievo, la schedatura dei diversi manufatti. La ricerca si articola in diverse fasi: inquadramento generale del territorio sul quale insiste l’indagine (notizie storiche, riferimenti letterari, iconografia storica); esame dell’ambito territoriale e degli elementi caratterizzanti il paesaggio; inserimento del bene nel contesto storico, culturale e socio-economico; rilievo e rappresentazione (grafica e fotografica), stato ed uso del bene, elaborazione di ipotesi di valorizzazione. In queste attività di studio ed approfondimento trovano diretta corrispondenza i contenuti delle materie curricolari favorendo anche approfondimenti sia disciplinari che interdisciplinari. Una particolare attenzione va mantenuta nel far sì che il protagonista primo delle attività sia lo studente, singolo o in gruppo, in modo da sollecitare l’acquisizione delle competenze e la dimensione “sociale” dell’apprendimento.

A conclusione del percorso didattico-formativo è prevista la realizzazione di un prodotto multimediale originale che abbia come argomento il bene culturale, paesaggistico o ambientale, oggetto della ricerca, realizzato utilizzando - tramite fotografie, narrazioni, brevi filmati, ecc. - gli elaborati prodotti dagli studenti nella fase precedente. Tale fase prevede cioè la produzione di elaborati di presentazione dei risultati, conseguiti nella conoscenza e comprensione del bene indagato, con materiali e tecniche che gli insegnanti riterranno più opportuni ed idonei all’età ed alle conoscenze degli studenti a partire dagli elaborati raccolti e/o realizzati durante la ricerca.

Per gli studenti la partecipazione alle attività formative (conferenze, pubblicazioni, mostre) potrà essere occasione di esperienze qualificanti e coerenti con gli indirizzi di studio per le quali si rilascerà una certificazione analitica dell’attività svolta.

I prodotti realizzati saranno inviati alla Sede Nazionale a conclusione del percorso didattico-educativo.

Gli elaborati prodotti dagli studenti potranno partecipare, a discrezione della scuola, al Concorso annuale “Paesaggi da raccontare” o al Concorso “Un anno per l’articolo 9” collegati alla campagna Nazionale “Paesaggi Sensibili”.

Un’apposita giuria prenderà visione dei CD o DVD inviati ed i migliori saranno proposti per promuovere campagne di turismo culturale "dai giovani per i giovani".


Modalità di partecipazione

Il progetto prevede due ambiti di attività:

    1- incontri con i docenti;

    2- partecipazione delle scuole al progetto, ed eventualmente al concorso con propri elaborati originali.

Il primo ambito non è necessariamente propedeutico al secondo, ma costituisce sicuramente un’utile occasione di confronto e scambio di esperienze e competenze per la formulazione dell’idea-progetto per le attività degli studenti.

Le scuole potranno manifestare la propria adesione alle diverse fasi del progetto mediante una scheda di adesione appositamente predisposta


Principali risultati attesi per le scuole e gli studenti

- crescita del senso di identità territoriale e di cittadinanza attiva;

- educazione alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale, mediante l’analisi del paesaggio nelle sue diverse tipologie ed i suoi elementi di connotazione, naturali ed antropici;

- sperimentazione di azioni di promozione culturale e turistica mediante la realizzazione di elaborati originali su supporti digitali;

- rafforzamento della formazione curriculare e delle competenze.


Principali risultati attesi per Italia Nostra

- attivazione di forme concrete di partenariato tra le sezioni locali e le istituzioni scolastiche;

- elaborazione e attuazione di un “modulo di educazione al patrimonio” modulo facilmente replicabile in tutti i contesti territoriali e culturali e per altre tematiche;

- coinvolgimento delle famiglie e dei cittadini nel promuovere azioni sinergiche di collaborazione volontaristiche (adozione di monumenti, sorveglianza etc.).

mercoledì 26 maggio 2010

ITALIA NOSTRA E L'EDUCAZIONE-FORMAZIONE

Le tematiche principali del Settore, come sono emerse dalla riunione della Commissione Nazionale di Ostuni (febbraio 2008) riguardano:

-LA CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE, incentivando l'educazione e la formazione alla partecipazione;
-IL PATRIMONIO CULTURALE, MATERIALE ED IMMATERIALE, diffuso (paesaggio) e puntuale (beni culturali) ai sensi dell'art. 9 della Costituzione;
-LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE, fondata sull'equità sociale e sulla sobrietà;
-L'EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE LUNGO L'ARCO DI TUTTA LA VITA, con riguardo al dialogo inter-generazionale e inter-culturale;
-LE RELAZIONI TRA EDUCAZIONE FORMALE E NON FORMALE nella prospettiva dell'autonomia scolastica e della sussidiarietà.

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La sezione bolognese di Italia Nostra, cosciente della rilevanza del tema educativo apre da ora un'attività specifica per seguire nel migliore modo possibile questo tema, fondamentale per lo sviluppo di una società equilibrata e per un futuro che oggi affronta sfide fondamentali e cambiamenti epocali.

____Partiamo in sordina, in pochi, cercando di creare un gruppo di lavoro su questo tema che si basi innanzitutto sul rapporto concreto con le realtà educative presenti nel nostro territorio, per poter dare insieme ad esse le risposte necessarie ad affrontare un tema di così grande rilievo.
____Cercheremo perciò attraverso esperienze concrete di dare uno spazio di dibattito e di crescita a tutti coloro che insieme a noi vorranno intraprendere questo cammino.
____Iniziamo creando un spazio per ogni settore scolastico.  Il primo sarà la SCUOLA ELEMENTARE