lunedì 25 ottobre 2010

ITALIA NOSTRA-PROGETTO NAZIONALE 2010-2011

Settore Educazione al Patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale
Progetto nazionale 2010-2011

Alla luce delle esperienze fin qui condotte dall'Associazione e per dare un carattere unitario alle numerose iniziative che da anni si realizzano nelle sezioni e a livello nazionale, il Progetto Nazionale individua le tematiche, gli obiettivi e le metodologie comuni e condivise per sollecitare iniziative nel territorio, coerenti anche con il tema della Campagna Nazionale 2010

Il paesaggio raccontato dai ragazzi
Narrazioni ed immagini nell'era digitale

Premessa

Lo sviluppo e la diffusione negli ultimi decenni delle moderne tecnologie, l'uso sempre più frequente di internet e dei social network, influenza le modalità di comunicazione e di apprendimento con un'accelerazione mai conosciuta, può costituire un importante strumento conoscitivo e formativo nonché un’occasione per stimolare il senso critico attraverso la creatività e l’espressività.

È ormai ampiamente riconosciuto il ruolo che le tecniche multimediali svolgono nella rappresentazione e nel processo di conoscenza del patrimonio culturale finalizzato alla sua conservazione e valorizzazione anche se non manca di suscitare dibattiti e riflessioni il diffondersi delle riproduzioni digitali delle opere d’arte, che - dopo la stampa da incisione, la fotografia e il filmato - rappresentano la nuova frontiera per la loro fruizione e la loro interazione con il pubblico.

Gli obiettivi

Il progetto di educazione al patrimonio di Italia Nostra mira a proporre ai giovani la conoscenza dei beni culturali, paesaggistici e ambientali del proprio territorio quale occasione di formazione sia della propria persona che di conoscenze e competenze. Le conoscenze acquisite e le elaborazioni critiche e/o propositive elaborate dagli studenti troveranno espressione in prodotti di comunicazione rivolti in particolare a giovani coetanei del territorio e più in generale del Paese. Nell’ottica della cittadinanza attiva si chiederà agli studenti delle ultime classi della scuola superiore di elaborare anche proposte di recupero e o valorizzazione del bene esaminato.

Collegandosi alle esperienze realizzate negli anni precedenti dalle scuole (spesso in collaborazione con le nostre Sezioni locali o con nostri associati) che hanno promosso ricerche, formato all’osservazione del territorio e del paesaggio nei loro elementi costitutivi, il progetto propone l’uso delle moderne tecnologie per indagare, descrivere e rappresentare le tipologie e le morfologie dei beni culturali, la loro evoluzione nelle tecniche e nella cultura, lo stato di conservazione e le ipotesi di valorizzazione.

Prima però di scegliere il “mezzo”, le tecniche e i materiali per lo studio e la valorizzazione dei beni, il presente progetto vuole proporre una metodologia finalizzata al riconoscimento, alla comprensione e all’interpretazione di concetti base quali il territorio e le sue risorse, l’interazione tra natura ed opera dell’uomo con la conseguente formazione dei diversi tipi di paesaggio e dei beni culturali, coerentemente con il dettato dell'articolo 131 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio:

Per paesaggio si intende una parte omogenea del territorio i cui caratteri derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni. La tutela e la valorizzazione del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili”.

I destinatari

Studenti delle scuole medie inferiori e superiori

Docenti referenti

Le attività

Per gli insegnanti, sarà approntato un percorso formativo in presenza e on-line interattivo, a cui docenti potranno accedere liberamente, scaricando il materiale più adatto al proprio progetto didattico, le indicazioni metodologiche e i sussidi didattici, appositamente predisposti.

Sono inoltre previste tre conferenze “in presenza” nelle tre grandi aree regionali (Nord, Centro e Sud-Isole), organizzate in collaborazione con le sezioni locali e tenute da esperti per i necessari approfondimenti tematici.

Gli approfondimenti riguarderanno sia le metodologie di didattica del patrimonio che le diverse tecniche e tecnologie di “indagine” e di “narrazione”, per facilitare la lettura e l’interpretazione dell’ampia realtà che il paesaggio rappresenta.

In ogni caso la formazione dei docenti sarà finalizzata alla conduzione delle classi all’esame del proprio territorio e all’individuazione di ambiti di ricerca per l’attuazione di idee-progetto coerenti con il POF e il piano di studio.

Per le classi è prevista una ricerca da condurre sul territorio, inteso come “omnicomprensivo” bene culturale. Momento fondamentale della ricerca è il contatto diretto con il “bene” mediante la ricognizione sul territorio, l’analisi storica, il rilievo, la schedatura dei diversi manufatti. La ricerca si articola in diverse fasi: inquadramento generale del territorio sul quale insiste l’indagine (notizie storiche, riferimenti letterari, iconografia storica); esame dell’ambito territoriale e degli elementi caratterizzanti il paesaggio; inserimento del bene nel contesto storico, culturale e socio-economico; rilievo e rappresentazione (grafica e fotografica), stato ed uso del bene, elaborazione di ipotesi di valorizzazione. In queste attività di studio ed approfondimento trovano diretta corrispondenza i contenuti delle materie curricolari favorendo anche approfondimenti sia disciplinari che interdisciplinari. Una particolare attenzione va mantenuta nel far sì che il protagonista primo delle attività sia lo studente, singolo o in gruppo, in modo da sollecitare l’acquisizione delle competenze e la dimensione “sociale” dell’apprendimento.

A conclusione del percorso didattico-formativo è prevista la realizzazione di un prodotto multimediale originale che abbia come argomento il bene culturale, paesaggistico o ambientale, oggetto della ricerca, realizzato utilizzando - tramite fotografie, narrazioni, brevi filmati, ecc. - gli elaborati prodotti dagli studenti nella fase precedente. Tale fase prevede cioè la produzione di elaborati di presentazione dei risultati, conseguiti nella conoscenza e comprensione del bene indagato, con materiali e tecniche che gli insegnanti riterranno più opportuni ed idonei all’età ed alle conoscenze degli studenti a partire dagli elaborati raccolti e/o realizzati durante la ricerca.

Per gli studenti la partecipazione alle attività formative (conferenze, pubblicazioni, mostre) potrà essere occasione di esperienze qualificanti e coerenti con gli indirizzi di studio per le quali si rilascerà una certificazione analitica dell’attività svolta.

I prodotti realizzati saranno inviati alla Sede Nazionale a conclusione del percorso didattico-educativo.

Gli elaborati prodotti dagli studenti potranno partecipare, a discrezione della scuola, al Concorso annuale “Paesaggi da raccontare” o al Concorso “Un anno per l’articolo 9” collegati alla campagna Nazionale “Paesaggi Sensibili”.

Un’apposita giuria prenderà visione dei CD o DVD inviati ed i migliori saranno proposti per promuovere campagne di turismo culturale "dai giovani per i giovani".


Modalità di partecipazione

Il progetto prevede due ambiti di attività:

    1- incontri con i docenti;

    2- partecipazione delle scuole al progetto, ed eventualmente al concorso con propri elaborati originali.

Il primo ambito non è necessariamente propedeutico al secondo, ma costituisce sicuramente un’utile occasione di confronto e scambio di esperienze e competenze per la formulazione dell’idea-progetto per le attività degli studenti.

Le scuole potranno manifestare la propria adesione alle diverse fasi del progetto mediante una scheda di adesione appositamente predisposta


Principali risultati attesi per le scuole e gli studenti

- crescita del senso di identità territoriale e di cittadinanza attiva;

- educazione alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale, mediante l’analisi del paesaggio nelle sue diverse tipologie ed i suoi elementi di connotazione, naturali ed antropici;

- sperimentazione di azioni di promozione culturale e turistica mediante la realizzazione di elaborati originali su supporti digitali;

- rafforzamento della formazione curriculare e delle competenze.


Principali risultati attesi per Italia Nostra

- attivazione di forme concrete di partenariato tra le sezioni locali e le istituzioni scolastiche;

- elaborazione e attuazione di un “modulo di educazione al patrimonio” modulo facilmente replicabile in tutti i contesti territoriali e culturali e per altre tematiche;

- coinvolgimento delle famiglie e dei cittadini nel promuovere azioni sinergiche di collaborazione volontaristiche (adozione di monumenti, sorveglianza etc.).